Allenamenti ad alta intensità brevi (Tabata, HIIT) adattati agli over 40/50

HIIT/Tabata sono adatti dopo i 40–50? Sì, con esercizi a basso impatto, recuperi più lunghi (1:1–1:2), 10–20′ totali, e solo 1–2 sedute/sett. Migliorano VO₂max e parametri cardiometabolici; non battono il cardio continuo sul grasso se le calorie equivalgono. Screening medico se hai patologie o sintomi.

Indice dei Contenuti

allenamenti ad alta intensità

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di allenamenti ad alta intensità brevi e intensi, come l’HIIT (High Intensity Interval Training) e il protocollo Tabata. In pochi minuti al giorno promettono risultati concreti in termini di forma fisica, salute e dimagrimento.

Ma questi allenamenti sono adatti anche per chi ha superato i 40 o i 50 anni?
La risposta è , a patto che siano adattati correttamente al proprio livello e alle proprie condizioni fisiche.

Cosa sono HIIT e Tabata?

  • HIIT è un tipo di allenamento che alterna brevi fasi ad alta intensità a momenti di recupero attivo o completo.
    • Esempio: 30 secondi di esercizio + 30 secondi di pausa, ripetuto per 15-20 minuti.
  • Tabata è un protocollo HIIT più specifico e di livello avanzato, che dura 4 minuti:
    • 8 cicli da 20 secondi di esercizio intenso + 10 secondi di pausa.

L’idea di fondo è semplice: dare il massimo per un breve periodo, recuperare, e poi ripetere. Il risultato sono allenamenti ad alta intensità efficaci, veloci e che stimolano fortemente il metabolismo.

Interessanti studi scientifici sul tema

Over 65/older adults: meta-analisi HIIT vs endurance → VO₂peak maggiore con HIIT. PubMed

Fat loss: meta-analisi HIIT/SIT vs MICT, nessuna superiorità su grasso. PubMed

I benefici per chi ha superato i 40/50 anni

L’età porta con sé cambiamenti fisiologici: metabolismo più lento, perdita di massa muscolare, maggiore affaticamento. Ma proprio per questo, allenamenti come l’HIIT (se ben calibrati) offrono benefici notevoli:

  • Migliorano fitness cardiorespiratorio e VO₂max con protocolli adattati.
  • Aumentano la sensibilità insulinica e aiutano il controllo glicemico.
  • Contribuiscono al dispendio energetico totale; l’EPOC post-allenamento esiste ma ha impatto modesto.
  • Possono ridurre pressione arteriosa e migliorare alcuni marker cardiometabolici.
  • Migliorano umore e percezione di energia.

Nota: per la sarcopenia la priorità è allenamento di forza + proteine adeguate; gli allenamenti ad alta intensità (HIIT) sono complementari, non sostitutivi.

In pratica gli allenamenti ad alta intensità uniscono i benefici dell’allenamento di forza (contro resistenza) a quello degli allenamenti cardio. Non è proprio la stessa cosa, parliamo comunque di allenamenti brevi che non stimolano la forza come un allenamento fatto ad hoc, e nemmeno il cuore con un allenamento cardio più lungo che offrirebbe anche la possibilità di spaziare su più livelli. Ma, considerando che l’obiettivo probabilmente non è quello di creare un fisico statuario, bensì quello di rimettersi in forma raggiunti i 40 – 50 anni, è una maniera per “prendere due piccioni con un fava” in poco tempo

Ma attenzione: tutto questo è vero solo se l’allenamento è adatto al proprio livello.

Alla classica domanda relativa alla “sicurezza cardiaca”, un interessante studio scientifico dimostra la sicurezza dal punto di vista cardiaco: studio su riabilitazione, eventi rari con intensità alta e moderata. ahajournals.org

Errori da evitare negli allenamenti ad alta intensità (soprattutto over 40)

  1. Saltare il riscaldamento
    Anche se l’allenamento dura pochi minuti, va preceduto da almeno 5 minuti di mobilità e attivazione.
  2. Fare troppo, troppo presto
    Se non sei abituato, è meglio iniziare con intensità moderata e aumentare progressivamente.
  3. Ignorare i segnali del corpo
    Dolore articolare, vertigini o affanno eccessivo sono segnali da non sottovalutare.
  4. Copiarlo da atleti più giovani
    Un protocollo Tabata preso da YouTube può essere troppo intenso o sbilanciato per chi è alle prime armi o ha superato i 50.

Come adattare HIIT e Tabata per over 40/50

1. Durata ridotta, ma efficace

Meglio 10-15 minuti, massimo 20 per iniziare. L’obiettivo è mantenere l’intensità senza eccessivo stress.

2. Esercizi semplici ma funzionali

Negli allenamenti ad alta intensità per principianti, scegli movimenti a basso impatto, che coinvolgano grandi gruppi muscolari:

  • Marcia veloce sul posto con ginocchia alte
  • Squat a corpo libero
  • Rematore con bottiglie
  • Plank (anche sulle ginocchia)
  • Alzate laterali con elastico o bottiglie

3. Recuperi più lunghi

Nessun problema se negli allenamenti ad alta intensità usi un rapporto 1:1 o anche 1:2 all’inizio (es. 30 secondi di lavoro, 30-60 di recupero). L’importante è mantenere la qualità del movimento.

4. Inseriscilo nel piano settimanale

Non serve farlo ogni giorno. 1 o 2 volte a settimana, abbinato ad allenamento di forza e camminata regolare, è più che sufficiente.

Tra i possibili allenamenti ad alta intensità ne propongo uno personalizzato ed un standardizzato (Tabata):

Esempio di HIIT 15 minuti (adatto over 40)

  • Riscaldamento (5 min):
    Marcia lenta sul posto
  • Circuito (ripetere 2-3 volte):
    • 30 sec: Squat
    • 30 sec: Push up al muro
    • 30 sec: Rematore con bottiglie
    • 30 sec: Plank sulle ginocchia
    • 30 sec: Marcia veloce con ginocchia alte
    • Recupero: 1 minuto
  • Defaticamento (2 min):
    Stretching gambe e braccia, respirazione

Tabata adattato (esempio semplificato)

  • 20 sec squat
  • 10 sec pausa
  • 20 sec push up al muro
  • 10 sec pausa
  • 20 sec plank
  • 10 sec pausa
  • 20 sec marcia sul posto
  • 10 sec pausa

→ Ripeti 2 volte per un totale di 4 minuti

Conclusione: HIIT e Tabata sono sicuri?

Sì, se eseguiti con buon senso.
Non servono salti, balzi o sprint. Bastano esercizi funzionali ben scelti, un’intensità progressiva e il rispetto dei propri limiti.

Per chi ha poco tempo, ma vuole ottenere risultati reali anche dopo i 40/50, questi protocolli sono strumenti preziosi.

E se vuoi un metodo già calibrato, semplice da seguire e pensato proprio per te?
Allora dai un’occhiata ai nostri ebook. Allenarsi bene non significa allenarsi tanto. Ma allenarsi nel modo giusto.

Che differenza c’è tra HIIT e Tabata?

Entrambi sono allenamenti ad alta intensità. HIIT = intervalli intensi + recupero con schemi vari. Tabata è uno schema specifico 20″/10″ × 8, nato su cicloergometro a ~170% VO₂max, non per principianti.

HIIT fa dimagrire più del cardio lungo?

No. A parità di tempo/energia spesa, la perdita di grasso è simile al MICT; HIIT è utile se hai poco tempo.

Benefici metabolici degli allenamenti ad alta intensità dopo i 40/50?

Migliora sensibilità insulinica e glicemia; ottimo per fitness cardiorespiratorio.

È sicuro per cuore e vasi?

In setting controllati il rischio di eventi è basso e simile al moderato; resta fondamentale personalizzare intensità e progressione.

Quante volte a settimana e come partire con gli allenamenti ad alta intensità?

1–2 HIIT/sett. + 2 giorni forza + camminata quotidiana. Inizia con rapporto lavoro/recupero 1:1–1:2 e movimenti a basso impatto.

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