Spoiler: non serve passare ore ad allenarsi, ma farlo bene e con costanza
Allenarti dopo i 40 anni quando il tempo è sempre poco: lavoro, famiglia, impegni… e l’allenamento rischia di diventare l’ennesima cosa da incastrare. Spesso si pensa che servano almeno un’ora in palestra per avere risultati, ma la verità è molto diversa.
La buona notizia? Anche 20-30 minuti ben usati possono bastare — se sai cosa fare.
Vediamo quanti minuti servono realmente per ottenere benefici visibili e duraturi, come impostare l’allenamento e dove concentrarsi per non perdere tempo.
Molti studi scientifici confermano che allenarti dopo i 40 con costanza e tecnica è un toccasana per la salute
ACSM Position Stand (2011, aggiornato 2021) – conferma benefici di sessioni anche brevi se regolari: forza 2–3 volte/sett, cardio moderato ≥150 min/sett.
👉 PubMed
Meta-analisi, Lancet 2016 (Ekelund et al.) – anche 15–30 min al giorno riducono mortalità e malattie croniche in adulti sedentari.
👉 PubMed
Studio su over 40 e allenamento breve – sessioni di 20–30 min a corpo libero migliorano forza, VO₂max e metabolismo già in 8 settimane.
👉 PMC
Quello che conta davvero per allenarti dopo i 40: frequenza e costanza
Il primo concetto da chiarire è questo: non conta solo la durata del singolo allenamento, ma quanto spesso ti alleni nel tempo.
- 2 sessioni a settimana da 30 minuti → ottimi risultati
- 1 ora ogni tanto, quando capita → benefici minimi
La costanza è il vero fattore determinante dopo i 40: il corpo si adatta, migliora e cambia solo se riceve stimoli regolari.
Allenamento contro resistenza: bastano 20–30 minuti
Per mantenere (e costruire) tono muscolare, rallentare il decadimento e stimolare il metabolismo, allenarti dopo i 40 contro resistenza è fondamentale.
E la bella notizia è che:
20–30 minuti di esercizi a corpo libero, fatti bene, sono più che sufficienti.
Split intelligente e sostenibile
Invece di fare 3 sedute di forza ogni settimana (che per un principiante possono essere troppe), ecco una soluzione efficace e più realistica:
2 allenamenti a settimana + rotazione del focus ogni settimana
- Allenamento A: parte superiore (braccia, petto, spalle, core)
- Allenamento B: parte inferiore (gambe, glutei, core)
- Allenamento C: total body leggero (esercizi integrati)
In questo modo, nell’arco di 3 settimane completi 2 cicli completi su tutto il corpo.
Esempio su 2 settimane:
Settimana | Lunedì | Mercoledì | Venerdì | Sabato |
---|---|---|---|---|
1 | Forza A | Cardio | Forza B | Cardio |
2 | Forza C | Cardio | Forza A | Cardio |
Allenarti dopo i 40 contro resistenza ha anche un altro grandissimo punto di forza: come abbiamo detto aumenta il metabolismo.
Perchè?
Facciamola molto semplice: perchè per allenarti dopo i 40 fai lavorare i muscoli “più del solito”. E”far lavorare i muscoli” significa “affamarli” . E loro non si sfameranno durante l’allenamento, bensì dopo, durante la notte, durante il recupero…continuando a bruciar calorie!
E questo cosa significa?
Che puoi mangiar di più o, nel caso tu debba perdere peso che mangiando come prima sarai comunque in deficit calorico. (ndr anzi, nel caso tu debba perdere massa grassa, magari a parità di peso).
Il cardio: smettiamo di perdere tempo
Dopo i 40 anni, fare una passeggiata tranquilla non è cardio. (lo spiego meglio in questo articolo) È una forma di movimento salutare, ma non allena davvero il cuore e non migliora la composizione corporea.
Per allenarti dopo i 40 devi usare il cardio per:
- bruciare più calorie
- migliorare la capacità aerobica
- aiutare il dimagrimento
… allora devi spingere un po’ di più.
Esempi di cardio efficace:
- Camminata veloce con ritmo sostenuto (power walking) per 25–30 minuti
- Marcia sul posto intensa con braccia attive per 20 minuti
- Bicicletta all’aperto o cyclette a ritmo intervallato
- Saltelli leggeri, step, salti con la corda per chi è più allenato
2 sessioni a settimana da 20–25 minuti sono un ottimo punto di partenza.
Stretching e mobilità: anche 10 minuti fanno la differenza
Dopo i 40, è fondamentale lavorare anche sullo stretching per:
- flessibilità
- postura
- mobilità articolare
Anche solo 10 minuti al giorno di esercizi dolci di mobilità e stretching aiutano a:
- ridurre dolori
- migliorare la qualità dell’allenamento
- recuperare meglio
Riassumendo
Non servono ore. Bastano minuti ben usati. Con costanza.
Per allenarti dopo i 40 (o 50), la chiave non è l’intensità estrema o la palestra… ma la regolarità, la progressività e un piano semplice da seguire.
Con 20–30 minuti per volta, a casa, nel parco o dove vuoi tu, puoi migliorare forza, postura, resistenza e forma fisica generale.
Il difficile è iniziare.
Il resto… viene da sé.
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