Proteine dopo i 40 anni: fondamentali, ma senza esagerare

Quante proteine servono dopo i 40 anni e perché sono così importanti? Dopo i 40 anni il corpo perde progressivamente massa muscolare (sarcopenia). Un apporto adeguato di proteine (1,2–1,6 g/kg al giorno, anche fino a 2,2 g/kg in chi si allena) è fondamentale per mantenere muscoli, metabolismo e salute ormonale.

Indice dei Contenuti

proteine dopo i 40 anni

Come assumerle bene e perché sono essenziali

Le proteine dopo i 40 anni sono uno dei mattoni fondamentali per mantenere la forma fisica.
Ma anche su di loro si è detto tutto e il contrario di tutto.

C’è chi le evita pensando che facciano “ingrossare i muscoli” o affatichino i reni, e chi ne consuma dosi esagerate con diete iperproteiche.
La verità, come sempre, sta nel mezzo: le proteine servono, ma non bisogna esagerare né sbagliare le fonti.

Per saperne di più ti consiglio uno dei miei libri dedicati ad allenamento e nutrizione dopo i 40 – 50 anni. Li trovi QUI.

A cosa servono davvero le proteine?

Le proteine dopo i 40 anni come prima di questa età, sono coinvolte in quasi tutti i processi vitali del nostro corpo:

  • Mantengono e riparano la massa muscolare (che dopo i 40 tende a calare)
  • Sono essenziali per ormoni, enzimi, anticorpi
  • Favoriscono il senso di sazietà
  • Supportano la salute della pelle, delle ossa e dei capelli

Dopo i 40 anni, il corpo tende naturalmente a perdere massa magra (muscoli), un processo chiamato sarcopenia.
Se non si assumono abbastanza proteine dopo i 40 anni — e non si fa attività fisica regolare — si accelera la perdita di forza, tono e metabolismo.

Alcuni dei principali Studi Scientifici sull’assunzione Proteine dopo i 40 anni

Linee guida internazionali proteine e sarcopenia
Bauer J et al., Evidence-based recommendations for optimal protein intake in older people: a position paper from the PROT-AGE Study Group. J Am Med Dir Assoc. 2013;14(8):542–559.
👉 PubMed

OMS – proteine e fabbisogni generali
WHO/FAO/UNU. Protein and amino acid requirements in human nutrition. WHO Technical Report Series 935, 2007.
👉 PubMed

Benefici diete proteiche moderate e distribuzione giornaliera
Paddon-Jones D & Rasmussen BB. Dietary protein recommendations and the prevention of sarcopenia. Curr Opin Clin Nutr Metab Care. 2009;12(1):86–90.
👉 PubMed

Effetto sazietà e metabolismo delle proteine dopo i 40 anni
Westerterp-Plantenga MS et al. High protein intake sustains weight maintenance after body weight loss in humans. Int J Obes. 2004;28(1):57–64.
👉 PubMed

Quante proteine dopo i 40 anni?

Le linee guida attuali suggeriscono un fabbisogno medio di proteine dopo i 40 anni:

  • 1,4 – 1,6 grammi di proteine per kg di peso corporeo al giorno, per chi è attivo
  • anche fino a 2,2 g/kg per chi si allena intensamente o è in deficit calorico per dimagrire

Esempio: una persona di 70 kg dovrebbe assumere tra 98 e 154 grammi di proteine al giorno, suddivise nei vari pasti.

Non è così semplice da raggiungere, soprattutto se sei abituato a mangiare poco a colazione o non includi proteine in ogni pasto.

Attenzione però: le diete iperproteiche non sono la soluzione

È vero che una dieta ad alto contenuto proteico può favorire il dimagrimento INIZIALE, grazie a:

  • maggiore sazietà
  • maggiore dispendio energetico per digerirle (effetto termico): si stima che circa il 20-30% delle calorie introdotte con le proteine venga bruciato durante la digestione, mentre per i carboidrati questa percentuale si aggira intorno al 5-10% e per i grassi è ancora inferiore, intorno allo 0-3%.
  • favorire la perdita di massa grassa mantenendo la massa muscolare, che è fondamentale per non rallentare il metabolismo

Ma una dieta troppo iperproteica, mantenuta a lungo termine, non offre ulteriori vantaggi e può:

  • ridurre l’apporto di altri nutrienti essenziali (come grassi buoni e fibre) per mantenere il bilancio calorico
  • portare a squilibri intestinali
  • aumentare il rischio di affaticamento renale in soggetti predisposti

Le proteine in eccesso non vengono convertite in muscoli, ma vengono smontate nei loro amminoacidi, trasformate in glucosio o acidi grassi e, se non utilizzate, possono essere immagazzinate sotto forma di grasso corporeo.
Anche le proteine forniscono calorie (4 kcal per grammo): se l’introito calorico totale supera il fabbisogno, anche un eccesso di proteine può contribuire all’aumento di peso.

Le proteine non sono solo carne e pesce

Spesso si pensa che per “mangiare proteine” serva solo carne o pesce. In realtà esistono molte fonti valide:

Fonti animali

  • Uova intere
  • Latticini (ricotta magra, yogurt greco, fiocchi di latte)
  • Pollo, tacchino, manzo magro o ad esempio i tagli che vengono definiti “Quinto Quarto”: ne parlo in questo Articolo.
  • Pesce azzurro, salmone, tonno

Fonti vegetali

  • Legumi (ceci, lenticchie, fagioli, piselli)
  • Tofu, tempeh
  • Soia e derivati
  • Seitan
  • Frutta secca (mandorle, noci, arachidi)
  • Cereali integrali abbinati ai legumi (es. riso + fagioli)

Anche i vegetali contengono proteine: meno in quantità, ma se combinati bene, possono coprire il fabbisogno quotidiano. Ne parlo approfonditamente con tanto di confronto nell’articolo “Proteine animali e vegetali: differenze, pregi, limiti e come combinarle”.

Quando conviene usare un integratore di proteine?

Non sempre è facile raggiungere la quota giornaliera di proteine dopo i 40 anni con i soli alimenti:

  • chi fa fatica a mangiare al mattino
  • chi ha poco tempo per cucinare
  • chi ha una dieta vegetariana o vegana
  • chi segue una dieta ipocalorica o fa sport

In questi casi, gli integratori di proteine (es. proteine in polvere del siero del latte o vegetali) possono essere un’opzione comoda, pratica e sicura.

Non sono “pillole magiche” e non fanno “gonfiare i muscoli”. Sono semplicemente proteine in forma concentrata.
Considerale come cibo, non come farmaci.

Possono essere aggiunte a:

  • frullati
  • porridge
  • yogurt
  • pancake proteici
  • ricette dolci e salate

Le proteine aiutano anche nel dimagrimento?

Sì, le proteine dopo i 40 anni aiutano: ma non da sole.
Le proteine aiutano a preservare la massa muscolare durante un dimagrimento, riducendo il rischio di “svuotarsi” o rallentare il metabolismo.

Tuttavia, non basta aumentare le proteine per dimagrire: serve un bilancio calorico corretto, una buona distribuzione dei macronutrienti e, se possibile, anche attività fisica contro resistenza.

Riassumendo sulle proteine dopo i 40 anni.

Le proteine dopo i 40 anni sono fondamentali per mantenere la forza, la massa muscolare, il metabolismo e la salute generale.

Serve un apporto adeguato, distribuito bene nei pasti, da fonti varie.
Non serve esagerare con diete iperproteiche né affidarsi solo alla carne.
E se serve un aiuto, gli integratori proteici sono una valida opzione, da usare con intelligenza come parte della propria alimentazione.

Mangiare bene non vuol dire eliminare, ma bilanciare.

Quante proteine servono davvero dopo i 40 anni?

In media 1,2–1,6 g/kg di peso corporeo al giorno. Chi si allena intensamente può arrivare fino a 2,0–2,2 g/kg.

Troppa proteine dopo i 40 anni fanno male ai reni?

No, negli individui sani non ci sono evidenze che un consumo moderatamente alto danneggi i reni. Attenzione solo in caso di insufficienza renale diagnosticata.

Meglio proteine animali o vegetali?

Entrambe: le animali hanno profilo amminoacidico completo, le vegetali vanno combinate (es. legumi + cereali). La varietà è la chiave.

Gli integratori di proteine sono necessari dopo i 40 anni?

No, ma le proteine in polvere possono essere utili se non raggiungi il fabbisogno con la sola dieta. Sono cibo concentrato, non farmaci.

Le proteine aiutano a dimagrire?

Sì e No: aumentano sazietà, riducono perdita di massa muscolare e sostengono il metabolismo. Ma da sole non bastano: serve sempre un deficit calorico bilanciato. Una dieta iperproteica, come tutte le diete sbilanciate, alla lunga non è sostenibile

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